CINEMA AFRICANO 28° RASSEGNA – IDENTITA’ IN MOVIMENTO
Importante novità di questa edizione è l’allestimento ed esposizione d’arte delle opere di Claire Gaffa (Akanke), ispirate alle esperienze di alcuni migranti residenti nella nostra città.
Siamo nel Fouta, un’isolata regione a Nord del Senegal. Astel, una ragazzina di tredici anni, ogni giorno esce dal villaggio con suo padre per pascolare la mandria di bovini. Ma un giorno la loro serena routine s’interrompe…
Lees Waxul di Yoro Mbaye (Senegal, Francia, Belgio, Repubblica Centrafricana, 2024) 21′
In un villaggio senegalese, Ousseynou, ex pescatore disoccupato si reinventa venditore di pane raffermo per mantenere la famiglia. Ma l’apertura di un panificio, gestito dalla cognata, incrina il suo fragile equilibrio. In un crescendo di silenzi, sguardi e parole trattenute, si consuma un conflitto che parla di orgoglio e di ruoli familiari.
Langue maternelle di Mariame N’Diaye (Mali, Francia 2023) 24′
Francia, anni ’80. Sira, una giovane mamma maliana, custodisce nella lingua soninke il legame più intimo con sua figlia Abi. Ma quando la scuola la invita a parlare solo francese, quel gesto quotidiano d’amore diventa un atto di ribellione. Un racconto intenso e delicato su maternità, radici e resistenza silenziosa.
In chiusura di serata saranno offerte alcune pietanze preparate dai nostri amici africani residenti a Forlì.
(Si ringraziano: Aboulay Bamba, Omar Bojang, Ibrahim Camara, Djafuno Caramo, Abudulai Danfa, Ibrahim Kourouma, Lamin Seydi, Daouda Touré)
Giovedì 13 novembre ore 21.00 biglietto euro 5,00
Film di formazione semi-autobiografico. Femi è un ragazzo di origine nigeriana cresciuto in una tranquilla zona rurale con la madre adottiva. Ormai adolescente si trasferisce a Londra per vivere con la madre naturale. Qui dovrà confrontarsi con la cultura e i valori dell’ambiente urbano e comprendere cosa significhi essere un giovane uomo di colore nella Londra dei primi anni 2000. Tornare in Nigeria con la madre e riscoprire le proprie radici aiuterà entrambi a trovare le basi e la speranza per un futuro migliore.
Kandia ha cinquant’anni. Dopo trent’anni passati in Svezia, decide di tornare a “casa” in Gambia. Suo figlio Ibbe, avuto con un uomo svedese, non capisce questo colpo di testa. Lui che sognava di fare il cantante hip hop ora è costretto a raggiungere la madre a Banjul. L’impatto con il paese è inatteso per entrambi. Un racconto impegnato e avvincente sul tema universale dell’Identità in Movimento.
Giovedì 27 novembre ore 21:00 biglietto euro 5,00
Nawi di T. Schmutzler, K. Schmutzler, A. Mourine, V. Chelluget (Kenya, Germania, 2023) 99′
Nawi ha tredici anni e vive nella remota regione del Turkana, in Kenya. Brillante a scuola, sogna un futuro di studi, ma il suo mondo crolla quando scopre che il padre l’ha promessa in sposa a un uomo più anziano di lei. Decisa a non accettare quel destino, Nawi con l’aiuto del fratello, fugge verso Nairobi. Quando apprende che la sorellina dovrà prendere il suo posto, decide di tornare, per affrontare la famiglia e il marito.

